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Vittoria del nostro studio contro la Cassa di Risparmio di Orvieto sulle azioni della Popolare di Bari

Hai acquistato azioni della Banca Popolare di Bari ottenendo, di fatto, la perdita del tuo capitale investito?

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Quali vittorie abbiamo ottenuto contro la Banca Popolare di Bari e la Cassa di Risparmio di Orvieto

Abbiamo seguito decine di clienti con successo contro la Banca Popolare di Bari, ma in particolare segnaliamo che l’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF) recentemente con la decisione dell’8/5/2020 si è pronunciato a seguito di un ricorso presentato dal nostro studio per una risparmiatrice che ha acquistato le azioni della Popolare di Bari tramite la controllata Cassa di Risparmio di Orvieto.

Parliamo del caso di Giulia, senza competenze in materia finanziaria si è recata dal suo consulente in banca richiedendo prodotti a basso rischio, per tutelare i risparmi della famiglia.

La banca, gruppo della Popolare di Bari, vende a Giulia decine di migliaia di euro di azioni della capogruppo, senza diversificazione e senza informare la cliente adeguatamente sul conflitto d’interessi tra emittente ed intermediaria e senza fornire quelle particolari informazioni indicate dalla Consob per la commercializzazione di prodotti finanziari illiquidi.

Per giulia presentiamo ricorso all’ACF Arbitro Controversie finanziarie nel 2019, e l’ACF accoglie completamente il nostro ricorso nel 2020.

La banca decide tuttavia di non adempiere alla decisione, costringendo Giulia a rivolgersi al Tribunale di Viterbo.

Dopo 3 anni, nel novembre 2023 otteniamo sentenza che accoglie il gran parte il nostro ricorso, affermando che nelle condotte della banca si ravvisa una “importante violazione degli obblighi di correttezza sulla stessa gravanti, non essendo la frequenza ed entità dell’acquisto delle azioni rispondente, palesemente, all’interesse della sig.ra Giulia”.

Il Tribunale di Viterbo condanna quindi la banca a risarcire oltre 20 mila euro.

Perchè le Banche di Bari e Orvieto devono risarcire i loro azionisti ed obbligazionisti?

Quest’ultimo intermediario ha violato numerose disposizioni che tutelano i consumatori che investono in strumenti finanziari.

L’Istituto di credito ha difatti indotto il risparmiatore a porre in essere numerose operazioni finanziarie concernenti azioni della Capogruppo (la Banca Popolare di Bari) omettendo di fornire tutte le informazioni ai quali è tenuta ex lege e inoltre ha consentito l’acquisto di strumenti finanziari estremamente rischiosi in quanto illiquidi (sono azioni illiquide quelle che non possono essere facilmente vendute ad un prezzo stabilito da un mercato con molti operatori).

L’Arbitro, alla luce dei gravi inadempimenti dell’Intermediario, ha riscontrato che l’Istituto di credito non ha informato puntualmente e in modo adeguato il risparmiatore in merito alle operazioni finanziarie che stava sottoscrivendo, non ha tenuto conto della profilatura del cliente inducendolo di fatto all’acquisto prodotti finanziari illiquidi e, quindi, altamente rischiosi e in aggiunta ha consentito la conclusione di tali operazioni in palese conflitto di interessi (servendo l’interesse della Capogruppo Popolare di Bari invece che l’interesse del cliente).

Quali sono le violazioni delle Banche di Bari e Orvieto nelle informative rese ai propri clienti al momento degli investimenti?

L’ACF ha, in conclusione, riconosciuto che l’Intermediario resistente ha violato:

– la comunicazione Consob n. 9019104/2009, concernente il dovere dell’intermediario di comportarsi con correttezza e trasparenza in sede di distribuzione di prodotti finanziari illiquidi;

– il Regolamento Consob n. 16190/2007 (art. 29 comma 1 lett. J) per non aver assolto all’onere della prova non dimostrando di fatto  di aver adempiuto a tutti gli oneri informativi gravanti su di esso.

Si riportano di seguito i passaggi più significativi della decisione dell’Arbitro:

“l’Intermediario convenuto non ha fornito elementi atti a dimostrare di avervi assolto se non in modo meramente formalistico […] il che non può far ritenere congruamente e diligentemente assolti gli obblighi informativi gravanti sull’Intermediario”.

E ancora “anche le doglianze avanzate sull’attività di profilatura e sull’inadeguatezza delle operazioni contestate risultano fondate. Oltre ciò le operazioni di che trattasi debbono considerarsi complessivamente inadeguate anche in ragione dell’eccesso di concentrazione di strumenti finanziari emessi dalla Capogruppo dell’Intermediario odierno resistente nel dossier titoli della Ricorrente”.

Alla luce delle argomentazioni effettuate dal Collegio, è stato accolto il ricorso della risparmiatrice ed è stato disposto che l’Intermediario corrispondesse

“a titolo risarcitorio, la somma complessiva di € 33.221,32, su cui sono dovuti gli interessi legali dalla data della presente decisione sino al soddisfo, e fissa il termine per l’esecuzione in trenta giorni dalla ricezione della decisione”.

Nuova vittoria contro la Cassa di Risparmio di Orvieto

Con una nuova decisione ottenuta per un cliente dello studio, la Cassa di Risparmio di Orvieto è stata condannata a risarcire il danno causato all’azionista.

A seguire un estratto della decisione dell’Arbitro Controversie Finanziarie che condanna la Banca al rimborso del valore delle azioni.

Quanto deve essere risarcito dalla Banca agli azionisti ed agli obbligazionisti?

Le Banche di Bari e Orvieto devono risarcire l’importo pagato per azioni negli ultimi 10 anni, detratte le somme ricevute per dividendi dai clienti nello stesso periodo.

Per quanto riguarda le obbligazioni l’ACF condanna la Banca a risarcire anche per il valore delle stesse, in Tribunale la questione sarebbe tutta da discutere.

Già dal 2018 ci occupiamo delle liti tra azionisti e Banca Popolare di Bari e la dinamica dei fatti che hanno portato al risarcimento del danno subito dal risparmiatore, sono gli stessi che ci hanno portato ad essere tra i primi ad ottenere la condanna della Banca Popolare di Vicenza.

Se anche tu ritieni di aver bisogno di uno studio legale che si occupi di diritto finanziario per valutare le azioni da intraprendere a difesa del tuo patrimonio, leggi la nostra guida.

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    3 commenti su “Vittoria del nostro studio contro la Cassa di Risparmio di Orvieto sulle azioni della Popolare di Bari”

    1. Ho acquistato quasi 50 mila euro di azioni della banca popolare di bari e non valgono più nulla. Cerco un avvocato esperto in intermediazione finanziaria. Posso ottenere il rimborso o il. Risarcimento del danno?

      1. Avv. Marcello Padovani

        Salve, come studio legale ci occupiamo spesso di liti tra investitori ed intermediari finanziari. Negli ultimi anni siamo stati tra i primi ad occuparci della banca popolare di Vicenza e poi della popolare di Bari. La BPB viene spesso condannata dall’ACF ed ha anche offerto alcune transazioni, per cui sicuramente risulta opportuno tentare la via giudiziale se non si vuole accettare la perdita netta dell’intero investimento. Se vuole ci contatti per email o whatsapp per ogni chiarimento.

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