Incidente durante la settimana bianca? L’avvocato cassazionista a Roma per gli incidenti sugli sci e l’infortunistica.
@avv.marcellopadovani Risarcimento Del Danno Non Patrimoniale, Come Facciamo A Quantificarlo? Ne Parliamo Con l’Avvocato Marco Meddi, Esperto In Sinistri Stradali. #risarcimentodeldanno #risarcimento #danno #ricevere #come #fare #quantificare #sinistro #sinistrostradale #difendere #avvocato #avvocatocassazionista #avvocatopadovani ♬ suono originale – Avv. Marcello Padovani
Questa guida cerca di fornire alcune utili indicazioni ai danneggiati dei sinistri sulla neve, o a coloro che abbiano provocato un incidente in settimana bianca, con l’obiettivo di ottenere il massimo del risarcimento nel minor tempo possibile.
Le settimane bianche conducono a volte a sinistri, infortuni o incidenti che richiedono l’intervento di un avvocato per richiedere un risarcimento.
Il gestore degli impianti deve risarcire i danni?
Il gestore degli impianti in alcuni casi deve risarcire i danni provocati a sciatori e snowboarder.
Si dice che il gestore ha una posizione di garanzia per l’incolumità degli sciatori, e questa si traduce nell’obbligo di:
- recintare la pista;
apporre idonee segnaletiche e protezioni;
rimuovere possibili fonti di rischio, dove vi sia pericolo dalla conformazione dei luoghi.
Quindi, se uno sciatore colpisce un masso dopo la sua uscita dalla pista in corrispondenza di una scarpata idonea a generare l’impressione di una diversa traiettoria della pista, allora il gestore degli impianti dovrà risarcire il danno.
L’incidente tra macchina battipista e sciatore
In caso di incidente tra macchina battipista e sciatore, potrebbero valere le regole relative la circolazione stradale.
In un caso affrontato dalla giurisprudenza vi è stato uno scontro in condizioni di scarsa visibilità.
Il Tribunale ha affermato il concorso di colpa tra battipista, consapevole di una plausibile presenza di sciatori nelle vicinanze, e sciatore (seppur defunto) che per andare esente da responsabilità avrebbe dovuto dimostrare ampia cautela in quelle condizioni meteorologiche.
Lo scontro tra gli sciatori
In caso di scontro tra sciatori vale l’art. 28 d.lgs. 40/2021 secondo cui in caso di scontro tra sciatori, vi è presunzione di responsabilità concorrente simile a quella dell’art. 2054 del Codice civile.
Questa presunzione di pari responsabilità può essere superata se risulta che l’altro sciatore ha violato un dovere di comportamento per la sicurezza sulle piste da sci (es. segnaletica, avvisi, limiti di velocità, distanze, ecc.).
Dal 2021, visto il divieto di accesso sulle piste sotto effetto di droghe o alcool, chiaramente sarà ritenuto in colpa colui che – parte del sinistro – sia risultato sotto l’effetto di una di queste sostanze.
Non vale quindi la necessità di provare di aver fatto tutto il possibile per evitare il danno.
L’infortunio durante il corso della scuola sci
La scuola sci fornisce un corso o delle lezioni all’interno dei quali l’alunno è coperto da polizza infortuni.
Ma la scuola sci è responsabile degli infortuni subiti dallo sciatore, come anche affermato dal Tribunale Aosta, Sentenza, 21/01/2022, n. 24 secondo cui:
La responsabilità della scuola ha natura contrattuale e pertanto, ai sensi dell’art. 1218 c.c., al soggetto danneggiato spetta solo allegare che il danno si è verificato nel corso dello svolgimento del rapporto, mentre spetta alla scuola dimostrare che il sinistro è dipeso da circostanze autonome alla stessa non imputabili.
Incidente sulla neve
In caso di incidente sulla neve con gli sci non valgono le medesime regole previste per un incidente d’auto.
Nell’incidente sulla neve con l’auto infatti ai sensi dell’art. 2054 c.c. l’automobilista deve provare di aver fatto tutto il possibile per evitare il danno.
In ipotesi di incidente sulla neve, lo sciatore si trova a subire una presunzione per cui ha contribuito alla pari con gli altri al sinistro.
Affidare la decisione su di chi sia la colpa, come quasi sempre è alle testimonianze è spesso complesso e rischioso: i testimoni sono inaffidabili e spesso non si può chiedere agli amici o ai parenti di fare ore di macchina per andare a testimoniale in tribunale a Trento, Bolzano o Aosta, magari a distanza di anni dalle vacanze in cui l’infortunio è occorso.
L’obbligo di assicurazione sulle piste da sci
Dal 1/1/2021 vale l’obbligo di assicurazione per lo sciatore e lo snowboarder.
Tale assicurazione è diretta a risarcire i danni provocati ad altri sciando.
L’assicurazione RC sci può essere acquistata su base giornaliera, settimanale o stagionale.
L’assicurazione SCI è stata quindi ampiamente utilizzata nel corso del 2022, e l’operatore che si è affermato con più successo è stato sicuramente SnowCare per merito delle convenzioni stipulate con i maggiori comprensori sciistici italiani e la possibilità di acquisto insieme allo skypass.
Le polizze assicurative coprono principalmente i danni a persone terze, i danni a cose di terzi, le spese legali dell’avvocato e le spese mediche d’urgenza e di rientro, ma occorre sempre leggere con attenzione le offerte e i fogli informativi.
Cosa fare in caso di infortunio sugli sci
Dopo un eventuale infortunio sugli sci, o sinistro sulla neve, sarà quindi cura di entrambe le parti:
- In caso di sinistri apparentemente gravi chiamare immediatamente le forze dell’ordine;
- Chiedere i dati anagrafici ed i contatti della controparte, se possibile con una foto dei reciproci documenti d’identità;
- Chiedere gli estremi della polizza assicurativa della controparte;
- Identificare i presenti che abbiano assistito all’incidente, per indicarli quali testimoni in caso di eventuali futuri contenziosi.
- Cercare eventuali telecamere presenti sui luoghi che possano aver registrato i fatti.
- Aprire immediatamente tornati a casa la pratica di sinistro:
- In caso di difficoltà contattare un avvocato che si occupi di sinistri e infortunistica.
Per concludere: chi è l’avvocato giusto per ottenere il tuo risarcimento per l’incidente sulla neve?
Se il tuo sinistro ha per oggetto solo una richiesta di risarcimento danni allora hai bisogno di un avvocato civilista.
Nel caso in cui il tuo sinistro ha comportato l’apertura di un procedimento penale, o hai interesse ad ottenere l’intervento del Pubblico Ministero per l’accertamento dei reati e della dinamica del sinistro, hai bisogno di un avvocato penalista.
Ricorda che il compenso dell’avvocato è corrisposto all’assicurazione ed è commisurato al valore ed alla difficoltà della pratica, per cui l’avvocato che incaricherai ha il tuo stesso interesse a farti ottenere il massimo del risarcimento, difendendoti da comportamenti a volte poco corretti delle assicurazioni che per loro natura puntano a ridurre al minimo i risarcimenti erogati.
Se hai letto questa guida e l’hai trovata utile, o se cerchi uno studio legale di cassazionisti a Roma che si occupi di sinistri, cause alle assicurazioni e infortunistica, puoi contattarci per una consulenza senza impegno in merito al tuo caso.