Le Banche devono restituire gli interessi pagati sui finanziamenti auto: quando potresti avere bisogno di un avvocato o uno studio legale che si occupi di diritto bancario a Roma o Milano.
Hai stipulato un finanziamento per l’acquisto della tua auto tra il 2003 ed il 2017?
Hai diritto ad un risarcimento del danno pari agli interessi pagati sul finanziamento stesso.
Il tema è quello del diritto al risarcimento del danno subito nella stipula di un contratto a valle di una intesa restrittiva della concorrenza, accertata dall’A.G.C.M.
E quindi ad esempio, se le case automobilistiche hanno fatto cartello tra loro, tu che hai comprato in concessionario hai diritto al risarcimento del danno subito per il mancato funzionamento del “gioco” della concorrenza.
Perchè c’è diritto al risarcimento per la stipula di un finanziamento auto?
Ciò in quanto l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, il 20 dicembre 2018, ha sanzionato i costruttori di auto e le rispettive banche per aver messo in atto un cartello, ovvero una intesa restrittiva della concorrenza diretta ad alterare il funzionamento della concorrenza e così facendo ad alterare i prezzi a danno degli utenti.
Secondo la legge, in caso di intesa restrittiva della concorrenza, i contratti stipulati tra le imprese parte del cartello e gli utenti finali sono nulli, con i conseguenti obblighi restitutori.
Nel caso che ci interessa la nullità non può che colpire gli interessi pagati e da pagare in esecuzione del contratti di finanziamento stipulato per l’acquisto dell’auto (secondo il medesimo meccanismo di cui già ci siamo occupati con riferimento alle fideiussioni stipulate sul modello ABI).
Quali società automobilistiche hanno aderito all’intesa restittiva della concorrenza?
Avrebbero aderito al cartello le “captive bank” delle case automobilistiche.
Responsabili dell’intesa sono state le società Banca PSA Italia S.p.A., Banque PSA Finance S.A., Santander Consumer Bank S.p.A., BMW Bank GmbH, BMW AG, Daimler AG, Merceds Benz Financial Services Italia S.p.A., FCA Bank S.p.A., FCA Italy S.p.A., CA Consumer Finance S.A., FCE Bank Plc., Ford Motor Company, General Motor Financial Italia S.p.A., General Motors Company, RCI Banque S.A., Renault S.A., Toyota Financial Services Plc., Toyota Motor Corporation, Volkswagen Bank GmbH, Volkswagen AG.
In considerazione della gravità e della durata dell’infrazione, l’Autorità ha imposto sanzioni per 678 milioni di euro.
L’impugnazione della sanzione dinnanzi il Tribunale Amministrativo Regionale
Le sanzioni sono state impugnate dinnanzi il TAR Tribunale Amministrativo Regionale e le decisioni dell’AGCM sono state ribaltate a novembre 2020.
Significa che le Banche per adesso hanno ragione e l’Antitrust ha sbagliato nell’irrogare la sanzione.
Immaginiamo che l’AGCM impugnerà le sentenze dinnanzi il Consiglio di Stato, e l’incertezza in merito è destinata a durare.
Cosa fare per ottenere il rimborso degli interessi pagati per i finanziamenti auto?
Per adesso nulla da fare.
E difatti l’ABF si ritiene incompetente e rigetta i ricorsi, mentre una causa in Tribunale espone a troppi rischi.
La cosa più opportuna da fare è attendere ed inviare una lettere di diffida e messa in mora alla finanziaria per interrompere la prescrizione.
Se invece ti interessa il risarcimento antitrust per i camion, allora leggi qui.
Se hai stipulato un contratto di finanziamento per l’acquisto della tua auto, contattaci per valutare l’opportunità di domandare alla banca la restituzione degli interessi pagati.