Mutui Barclays indicizzati al franco svizzero: l’estinzione anticipata

Hai un mutuo Barclays indicizzato al franco svizzero?

Se cerchi un avvocato cassazionista esperto in materia continua a leggere questo articolo.

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Come funzionano i mutui Barclays in franchi svizzeri?

Si tratta di mutui ipotecari che prevedono il meccanismo della doppia conversione.

Significa che al momento della richiesta di estinzione anticipata (per cambiare casa, per surrogare il mutuo, per vendere casa…) la banca domanda un importo per la rivalutazione del franco svizzero.

Dal momento che chi ha preso il mutuo si è impegnato a restituire un importo in franchi, per effetto del cambio del rapporto tra euro e franco svizzero, oggi chi vuole estinguere si trova a pagare cifre esorbitati.

E difatti molti devono alla banca ventimila, trentamila o anche settantamila euro in più rispetto al capitale.

A che punto sono arrivate le cause contro Banca Barclays sulle clausole di indicizzazione in franchi?

Abbiamo già detto come ottenere l’estinzione anticipata al “giusto prezzo”, ma torniamo sull’argomento viste le novità rappresentate dalle nuove sentenze e dalle nuove decisioni dell’Autorità Antitrust.

La banca Barclays dal 2003 al 2010 ha stipulato mutui con migliaia di consumatori, prevedendo che gli interessi dovuti dai clienti siano determinati in base al rapporto tra l’euro ed in franco svizzero.

Tale clausola del contratto ha condotto chi ha chiesto l’estinzione anticipata del mutuo a pagare cifre esorbitanti alla banca, così come ha condotto molti a desistere dall’estinzione anticipata e quindi a rinunciare a sogni come quello di cambiare abitazione, trasferirsi in altra città e così via.

Oggi coloro che hanno stipulato tali mutui possono tentare di liberarsi dal vincolo, domandando la nullità della clausola che prevede l’indicizzazione.

Allo stesso tempo coloro che hanno già pagato l’importo indicizzato con l’estinzione anticipata possono chiedere la restituzione di quanto illegittimamente versato.

La sentenza Corte di Cassazione del 2021 sui mutui Barclays in franchi svizzeri

La Corte di Cassazione si è pronunciata con sentenza 23655 del 31/8/2021 sui mutui Barclays indicizzati al franco svizzero.

La sentenza della Cassazione sul mutuo indicizzato è un’ottima notizia per i titolari di questi mutui, perchè afferma che i mutui Barclays sono non chiari e comprensibili, e in tale fattispecie devono essere ritenuti parzialmente nulli.

Con questa decisione, risulta ormai opportuno procedere contro la Banca per la restituzione dell’importo versato indebitamente al momento dell’estinzione anticipata.

I contratti di leasing indicizzati in franchi di Hypo Alpe Adria Bank

Hypo Alpe Adria Bank ha stipulato contratti di leasing alle imprese indicizzati al franco svizzero, e questi contratti di finanziamento sono stati molto diffusi dal 2004 al 2011.

Una parte della giurisprudenza ha ritenuto che nel mutuo indicizzato in valuta non si configuri un contratto di Swap, ovvero un derivato che potrebbe essere nullo per violazione della normativa sulla sottoscrizione di prodotti finanziari.

Oggi tuttavia dalla Corte d’Appello di Trieste viene una prima conferma che i leasing Hypo Alpe Adria Bank potrebbero essere considerati nulli nella clausola sull’indicizzazione.

Ciò in quanto la clausola sulla conversione tra euro e franco svizzero non avrebbe natura meritevole per quella che è la sua causa, autonoma rispetto al contratto di leasing e dunque andrebbe disapplicata.

Cosa possono fare i clienti Barclays?

Per estinguere anticipatamente il mutuo in franchi svizzeri Barclay, divenuto ancora più oneroso nel 2022, qualora la somma richiesta dalla banca non sia congrua, le strade non potranno essere che queste:

1) reclamo (nell’auspicio di una trattativa con la banca);

2) mediazione obbligatoria o, in alternativa, ricorso all’Abf (alle cui decisioni Barclays ha ritenuto però di disattendere perché non condivise);

3) causa ordinaria dinnanzi il Tribunale.

Come inviare un reclamo a Barclays Italia

Se vuoi inviare un reclamo a Barclays Italia puoi utilizzare la pec ufficiale della Banca.

La pec di Barclays alla data del 15 aprile 2023 risultante dal registro IniPec è: barclaysirelanditaly@pec.ie.barclays

In alternativa puoi utilizzare i recapiti sul sito della Banca al link https://www.barclays.it/servicepages/reclami/

La Sentenza del TAR del Lazio del 2023

Il TAR del Lazio con sentenza del 25/5/2023,ha rigettato totalmente l’appello proposto dalla Barclays avverso il provvedimento AGCM e che in particolare nelle motivazioni del TAR è dato riscontrare:

“Va condivisa la valutazione effettuata nel provvedimento impugnato in ordina alla scarsa chiarezza ed intellegibilità delle trascritte clausole. …

l’esposizione descrittiva delle condizioni contrattuali relative all’interesse applicato al mutuo fosse poco comprensibile per il consumatore medio …

…  Similmente, la circostanza che il tasso d’interesse fosse variabile e indicizzato al tasso interbancario londinese (relativo a contratti in franchi svizzeri a sei mesi) appare precisato solo in un passaggio successivo, allorquando si illustrava il meccanismo dei conguagli: viceversa, il contratto sottoponeva immediatamente all’attenzione del consumatore solo il tasso d’interesse convenzionale…

… un elemento essenziale del contratto di mutuo (ossia gli interessi, v. art. 1815 c.c.) venisse indicato in maniera oscura, ossia rappresentando súbito un dato che però veniva puntualizzato solo in seguito, con modalità poco trasparenti…”

La sentenza del TAR è un’ottima notizia per chi ha estinto anticipatamente, in quanto è una ulteriore interpretazione utile a confermare la fondantezza delle pretese di restituzione e risarcimento da parte di chi ha sottoscritto i mutui in franchi svizzeri.

Sentenze Tribunale di Milano 2024 su mutui Barclays

Il Tribunale di Milano cambia orientamento a giugno 2024 e dichiara nullo parzialmente il mutuo barclays.

Secondo la corte meneghina:

“Le clausole in esame danno luogo ad un regolamento negoziale ambiguo e di difficile comprensione da parte di un soggetto privo di peculiari competenze finanziarie vanno, quindi, dichiarate nulle (conf. la citata sentenza della Corte di Cassazione 23655/21 che, in una fattispecie eguale a quella oggetto di causa, ha cassato con rinvio la sentenza di appello che, pur avendo ritenuto non chiara la clausola contrattuale di un mutuo “prima casa”, che
indicizzava il capitale al tasso di cambio tra l’euro e una diversa valuta, ne aveva escluso la nullità ex artt. 33,34 e 36 Codice del Consumo. La Corte ha espresso il seguente principio di diritto: ” In tema di contratti conclusi tra professionista e consumatore, le clausole redatte in modo non chiaro e comprensibile possono essere considerate vessatorie o abusive, e pertanto affette da nullità , se determinano a carico del consumatore un significativo squilibrio dei diritti e degli obblighi derivanti dal contratto, e ciò anche ove esse concernano la stessa determinazione dell’oggetto del contratto o
l’adeguatezza del corrispettivo dei beni e dei servizi, se tali elementi non sono individuati in modo chiaro e comprensibile”).
La vessatorietà delle clausole comporta come effetto la nullità delle stesse ai sensi dell’art. 36 comma 1 del Codice di consumo che è una nullità parziale in quanto prevede che: “il contratto rimane valido per il resto”.

Cosa fare dopo una decisione ABF che condanna Banca Barclays per l’estinzione anticipata?

Come noto l’ABF ha avuto modo di pronunciarsi molte volte a favore dei clienti titolari di un mutuo in franchi svizzeri con Banca Barclays.

Nello stesso senso, infatti, hanno avuto modo di pronunciarsi diversi Tribunali, l’Arbitro Bancario Finanziario della Banca d’Italia, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea e l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.

Barclays tuttavia non rispetta le condanne da parte dell’ABF, e quindi in sostanza dice ai clienti che se vogliono giustizia devono fare causa in Tribunale con i conseguenti aggravi di tempi e costi.

Si spera che la Banca, preso atto della sentenza del 2021 della Corte di Cassazione, voglia valutare la definizione transattiva delle controversie in essere con i clienti in questa materia.

Le cause tra clienti e banca, tuttavia, non sempre sono andate a buon fine, nel senso che ci sono alcuni tribunali che si sono pronunciati a favore della banca ed hanno quindi ritenuto valida la clausola di indicizzazione.

Qualora tu abbia intenzione di fare causa a Barclays per ottenere l’estinzione anticipata del tuo mutuo senza pagare la rivalutazione, contattaci per una prima valutazione del tuo caso.

Se sei vicino alla fine del piano di ammortamento potrebbe convenire aspettare la fine del mutuo e non estinguere anticipatamente.

Se ti trovi in questa situazione e cerchi un avvocato cassazionista a Roma che si occupi di diritto bancario e cause contro le banche, contattaci per ottenere una consulenza senza impegno, oppure leggi la nostra guida al diritto bancario prendi un appuntamento.