Avvocati e chatGPT, un argomento ricorrente nelle conversazioni tra i colleghi più attenti alle novità in materia di informativa ed intelligenza artificiale.
In questo post cerchiamo di capire meglio qualche aspetto dell’argomento e lo facciamo:
- formulando le domande al cervellone di OPENAI, esponendo alcune delle questioni che ci paiono più interessanti e;
- riportando qui le risposte fornite da GPT4.
Mi suggerisci alcuni prompt per ottenere il massimo da te, lavorando come avvocato?
ChatGPT risponde:
Certamente! Ecco alcuni esempi di come potresti usare ChatGPT per assisterti nel tuo lavoro come avvocato:
- “Spiega la differenza tra responsabilità oggettiva e responsabilità soggettiva.”
“Puoi fornire un riassunto del caso legale ‘Lexitore’?”
“Che cosa significa il termine ‘dolo’ nel diritto penale?”
“Come posso strutturare un contratto di locazione commerciale?”
“Mi puoi dare un esempio di una clausola di risoluzione anticipata in un contratto?”
“Quali sono i punti chiave che dovrei includere in un accordo di non divulgazione (NDA)?”
“Qual è la differenza tra brevetto, copyright e marchio?”
“Che cos’è l’habeas corpus?”
“Che cosa si intende per ‘onere della prova’ nel diritto processuale?”
“Quali sono le basi per l’annullamento di un matrimonio?”
Ricorda che, nonostante io possa fornire informazioni generali su vari argomenti legali, non posso sostituire un vero consiglio legale. È importante consultare colleghi, riferimenti legali aggiornati o un mentore se sei incerto su qualsiasi questione legale.
Come chatgpt puo essere utile ad un avvocato in italia nel 2023?
ChatGPT risponde:
ChatGPT può essere un ottimo strumento di supporto per un avvocato in Italia nel 2023 in diversi modi:
- Ricerca Giuridica Rapida: ChatGPT può aiutare a trovare informazioni su una vasta gamma di argomenti legali, che vanno dalle definizioni di termini giuridici alla spiegazione di concetti legali complessi.
Generazione di Bozze: ChatGPT può assistere nella generazione di bozze di documenti, lettere, e-mail e altre comunicazioni. Può anche aiutare a formulare argomenti o a strutturare pensieri.
Studio e Formazione: ChatGPT può essere un efficace strumento di apprendimento, fornendo informazioni su casi storici, leggi, regolamenti e molto altro ancora.
Risposta a Domande Generali: ChatGPT può rispondere a domande generali o fornire un primo orientamento su argomenti legali. Questo può aiutare a risparmiare tempo su ricerche iniziali o domande frequenti.
Supporto Linguistico: Essendo multilingue, ChatGPT può aiutare con la traduzione di frasi o termini legali da e verso diverse lingue.
Tuttavia, è importante sottolineare che ChatGPT è un AI, non un avvocato. Non può fornire consulenza legale e le sue risposte devono essere verificate e adattate in base alla specifica situazione legale. Infine, il rispetto della privacy e della confidenzialità del cliente è fondamentale, quindi è importante evitare di condividere dettagli sensibili o identificabili con l’IA.
Perché chatgpt non tutela meglio la privacy dei clienti di un avvocato che vuole utilizzarlo per lavoro?
ChatGPT risponde:
OpenAI ha progettato ChatGPT con la privacy dei suoi utenti in mente. Non conserva le conversazioni personali degli utenti al di là di un breve periodo di tempo necessario per il funzionamento del servizio, e queste conversazioni non sono utilizzate per migliorare i modelli di AI.
Tuttavia, il modo in cui ChatGPT gestisce la privacy potrebbe non essere sufficiente per alcune applicazioni professionali, come la consulenza legale, che richiedono una tutela della privacy più stringente. Ad esempio, anche se le conversazioni non vengono conservate a lungo termine, ci potrebbe essere il rischio teorico di un accesso non autorizzato durante il breve periodo in cui vengono conservate. Inoltre, ChatGPT non è progettato per conformarsi a specifici standard di privacy come il GDPR o altre normative sulla privacy dei dati.
È anche importante ricordare che ChatGPT non è in grado di comprendere o interpretare le informazioni in modo umano. Pertanto, potrebbe non riconoscere o proteggere adeguatamente le informazioni sensibili se vengono condivise con esso.
Per questi motivi, è meglio evitare di condividere dettagli sensibili o identificabili con ChatGPT, soprattutto se si lavora in un campo che richiede una rigorosa tutela della privacy, come la legge. Se si sceglie di utilizzare ChatGPT in un contesto legale, dovrebbe essere utilizzato principalmente come strumento di ricerca o di generazione di bozze, e non per discutere dettagli specifici del caso.
Perché chatgpt preferisce essere impreciso e dire il falso piuttosto che ammettere di non saper rispondere?
ChatGPT risponde:
OpenAI ha addestrato ChatGPT su una vasta gamma di dati e l’obiettivo è che l’IA possa fornire informazioni accurate ed utili. Tuttavia, talvolta può generare risposte che sono imprecise o incorrette. Questo può accadere per vari motivi, tra cui le limitazioni del modello di apprendimento profondo utilizzato, che può portare l’IA a fare supposizioni o ad estrapolare da ciò che ha “imparato” dai dati di addestramento, anche quando non ha informazioni specifiche o accurate.
È importante notare che ChatGPT non ha la capacità di “sapere” o di “non sapere” qualcosa nel senso umano del termine. Non ha coscienza o accesso a informazioni al di fuori di quelle con cui è stato addestrato. Quando sembra che ChatGPT “preferisca essere impreciso o dire il falso piuttosto che ammettere di non saper rispondere”, in realtà è un riflesso delle sue limitazioni come AI e non una scelta intenzionale.
OpenAI continua a lavorare per migliorare queste questioni, con l’obiettivo di rendere ChatGPT un assistente più accurato e affidabile. È sempre importante verificare le informazioni fornite da ChatGPT e ricordare che non dovrebbe essere utilizzato come unica fonte di informazione, specialmente per decisioni importanti o per consulenze professionali.
Chatgpt sostituirà gli avvocati o i giudici in futuro?
ChatGPT risponde:
Allo stato attuale e prevedibile della tecnologia, è molto improbabile che ChatGPT o qualsiasi altra forma di intelligenza artificiale possa sostituire completamente avvocati o giudici. L’IA può essere uno strumento utile per assistere i professionisti del diritto nelle loro attività quotidiane, ma non può replicare le complesse competenze umane necessarie per la pratica legale o il giudizio.
Gli avvocati e i giudici non si limitano a applicare regole legali a fatti stabiliti. Devono interpretare leggi e regolamenti, valutare le prove, prendere decisioni strategiche, negoziare, e svolgere molte altre attività che richiedono una comprensione profonda e sfumata del contesto sociale, morale ed emotivo. Inoltre, devono essere in grado di empatizzare con i clienti e con le altre parti coinvolte, cosa che le AI attuali non sono in grado di fare.
Infine, c’è una questione di responsabilità legale. In molti contesti, è importante che le decisioni legali siano prese da esseri umani, che possono essere tenuti responsabili delle loro decisioni. Le decisioni prese da un’IA potrebbero essere difficili da contestare o da far valere.
Pertanto, mentre l’IA può diventare uno strumento sempre più prezioso per avvocati e giudici, è molto improbabile che li sostituirà completamente.