avvocati chatgpt

Avvocati e ChatGPT

Avvocati e chatGPT, un argomento ricorrente nelle conversazioni tra i colleghi più attenti alle novità in materia di informativa ed intelligenza artificiale.

In questo post cerchiamo di capire meglio qualche aspetto dell’argomento e lo facciamo:

  1. formulando le domande al cervellone di OPENAI, esponendo alcune delle questioni che ci paiono più interessanti e;
  2. riportando qui le risposte fornite da GPT4o in versione a pagamento.

Mi suggerisci alcuni prompt per ottenere il massimo da te, lavorando come avvocato?

ChatGPT risponde:

Certamente, ecco alcuni prompt che possono essere utili per un avvocato nell’ottenere supporto da ChatGPT in attività diverse, dalla ricerca legale alla redazione di documenti e all’analisi di testi. Ricorda che, per qualsiasi dato sensibile, è essenziale anonimizzare i contenuti per tutelare la riservatezza.

1. Ricerca Giuridica e Sintesi

Prompt: “Riassumi la normativa italiana su [tema specifico, es. “contratti di appalto”] evidenziando i principali articoli del Codice Civile e le sentenze rilevanti degli ultimi anni.”

Prompt: “Quali sono i principali orientamenti giurisprudenziali italiani sulla legittimità di [tema, es. “licenziamento per giusta causa”]?”

Prompt: “Quali sono i riferimenti normativi per [argomento] in Italia e quali recenti modifiche legislative sono rilevanti?”

2. Bozze di Documenti Legali

Prompt: “Crea una bozza di contratto per [tipologia di contratto, es. “locazione commerciale”], includendo clausole per [specifica esigenza, es. “riservatezza e penali per mancato pagamento”] da adattare al diritto italiano.”

Prompt: “Stila una bozza di lettera di diffida per un cliente che ha subito [tipo di controversia, es. “un danno da parte del fornitore per inadempimento contrattuale”].”

Prompt: “Redigi una bozza di atto di citazione per [caso specifico, es. “richiesta risarcimento danni da incidente stradale”], includendo una struttura dettagliata.”

3. Analisi Documentale e Revisioni

Prompt: “Rivedi questa clausola [incolla una clausola contrattuale] e suggerisci miglioramenti per ridurre i rischi per il cliente.”

Prompt: “Analizza questo contratto per individuare possibili rischi o clausole svantaggiose. Ecco il testo: [incolla testo].”

Prompt: “Evidenzia eventuali incongruenze o mancanze in questo accordo di non divulgazione: [incolla NDA].”

4. Spiegazioni Giuridiche per Clienti

Prompt: “Spiega in modo semplice il concetto di [es. “prescrizione”, “causa di forza maggiore”] per un cliente non esperto di diritto.”

Prompt: “Descrivi i diritti di un lavoratore in Italia quando viene licenziato per motivi disciplinari. Fornisci una spiegazione chiara per un cliente.”

Prompt: “Riassumi il processo legale per presentare un ricorso contro una multa amministrativa per un cliente.”

5. Preparazione di Argomentazioni e Pareri

Prompt: “Fornisci argomentazioni giuridiche a sostegno di [posizione legale specifica, es. “una richiesta di risarcimento per danno morale in un caso di diffamazione”].”

Prompt: “Crea un elenco di potenziali argomentazioni contro un ricorso presentato per [specifica di ricorso, es. “invalidità contrattuale”].”

Prompt: “Suggerisci possibili strategie legali per difendere un cliente accusato di [tipo di accusa, es. “inadempimento contrattuale”], elencando i punti di forza e di debolezza di ogni strategia.”

6. Aggiornamenti su Normative e Giurisprudenza

Prompt: “Aggiornami sulle ultime modifiche legislative italiane relative a [tema, es. “diritto del lavoro”, “privacy”].”

Prompt: “Quali sono le sentenze più recenti della Cassazione su [argomento, es. “responsabilità civile in incidenti stradali”] e quali principi hanno affermato?”

Prompt: “Descrivi le novità introdotte dal [nome di una legge recente, es. “Decreto Semplificazioni”] in Italia.”

Questi prompt possono aiutarti a ottimizzare l’uso di ChatGPT come assistente virtuale, agevolando la ricerca, la redazione, l’analisi documentale e la preparazione di spiegazioni e argomentazioni.

Come chatgpt puo essere utile ad un avvocato in italia nel 2024?

ChatGPT risponde:

Nel 2024, l’intelligenza artificiale generativa, come ChatGPT, offre agli avvocati italiani diversi strumenti per migliorare l’efficienza e la qualità del loro lavoro. Ecco alcune applicazioni pratiche:

1.Ricerca Legale Avanzata: ChatGPT può analizzare rapidamente vasti database giuridici, fornendo sintesi di normative, sentenze e massime pertinenti. Ad esempio, piattaforme come Simpliciter combinano modelli linguistici avanzati con una banca dati giuridica italiana, permettendo di ottenere compendi legali completi in pochi istanti. (Semplicemente)

2.Redazione di Bozze: L’IA può assistere nella stesura di documenti legali, come contratti o atti giudiziari, generando bozze che l’avvocato può poi personalizzare e perfezionare, risparmiando tempo nelle fasi iniziali di redazione.

3.Analisi Documentale: Strumenti basati su ChatGPT possono esaminare documenti complessi, riassumendo contenuti, evidenziando clausole critiche o individuando incongruenze, facilitando la revisione e l’interpretazione di testi legali.

4.Formazione Continua: L’IA può fungere da tutor virtuale, fornendo spiegazioni su concetti giuridici complessi, aggiornamenti normativi e giurisprudenziali, supportando l’avvocato nel mantenere aggiornate le proprie competenze.

5.Automazione di Attività Ripetitive: Compiti amministrativi, come la gestione delle email o la programmazione di appuntamenti, possono essere automatizzati, liberando tempo per attività più strategiche.

È fondamentale, tuttavia, che l’avvocato verifichi sempre l’accuratezza delle informazioni fornite dall’IA e garantisca la riservatezza dei dati trattati, rispettando le normative vigenti in materia di privacy e deontologia professionale. L’adozione di queste tecnologie richiede una comprensione approfondita dei loro limiti e delle loro potenzialità, assicurando un utilizzo etico e responsabile. (Edotto)

Perché chatgpt non tutela meglio la privacy dei clienti di un avvocato che vuole utilizzarlo per lavoro?

ChatGPT risponde:

La tutela della privacy e della riservatezza dei dati è una delle maggiori preoccupazioni quando si utilizza l’IA generativa, come ChatGPT, in ambiti sensibili come quello legale. ChatGPT non può essere utilizzato per trattare dati privati o sensibili dei clienti in modo nativo a causa di alcune limitazioni strutturali:

1.Addestramento Generico: ChatGPT è stato addestrato su dati pubblici e non è specificamente costruito per gestire dati riservati o sensibili in conformità con le normative di privacy (come il GDPR o le regole di riservatezza per gli avvocati). Di conseguenza, non è progettato per garantire il livello di sicurezza e riservatezza richiesto dalla pratica legale.

2.Processi di Anonimizzazione Necessari: Gli avvocati devono anonimizzare i dati prima di inserirli in un sistema di IA come ChatGPT, poiché il modello non ha integrato un processo di riconoscimento per gestire o proteggere le informazioni personali o riservate. Questa misura riduce il rischio di esporre i dati dei clienti, ma limita l’utilizzo di ChatGPT per questioni che richiedono dettagli specifici o riservati.

3.Opzioni di Implementazione Privata: Per superare queste limitazioni, OpenAI e altre aziende offrono versioni specifiche per ambienti aziendali o privati, in cui i dati rimangono all’interno dell’infrastruttura del cliente e non vengono utilizzati per l’addestramento o miglioramento del modello. Tuttavia, queste soluzioni richiedono integrazioni tecniche e configurazioni avanzate per garantire la conformità con gli standard di sicurezza e privacy.

In sintesi, per un uso professionale legale in sicurezza, l’IA deve essere implementata con configurazioni dedicate che rispettino la riservatezza dei dati, cosa possibile solo con soluzioni IA private o aziendali configurate per garantire la privacy e la sicurezza.

Perché chatgpt preferisce essere impreciso e dire il falso piuttosto che ammettere di non saper rispondere?

ChatGPT risponde:

ChatGPT è progettato per fornire risposte accurate e informative; tuttavia, ci sono situazioni in cui può sembrare impreciso o dare risposte non esatte. Questo comportamento non è una preferenza per l’imprecisione, ma è dovuto a specifici aspetti del suo funzionamento:

1.Predisposizione alla Completezza della Risposta: ChatGPT è stato addestrato per rispondere in modo utile e informativo. Tuttavia, questa impostazione può portarlo a “dedurre” o cercare di costruire una risposta piuttosto che lasciare una domanda senza risposta. Se il modello ha informazioni incomplete o imprecise, può sembrare che risponda in modo “sicuro” anche quando non ha una base solida.

2.Addestramento su Ampi Dati Testuali: ChatGPT è stato addestrato su un vasto set di testi, contenente sia informazioni accurate sia occasionalmente dati non verificati. Non ha la capacità intrinseca di verificare la veridicità in tempo reale e può accidentalmente includere informazioni non corrette, specialmente in aree dove le fonti possono essere controverse o non aggiornate.

3.Assenza di Conoscenza del Contesto e Autocritica Iniziale: Non avendo accesso diretto a fonti in tempo reale o alla possibilità di verificare ogni affermazione, ChatGPT non ha un modo per discernere la veridicità in senso tradizionale. Negli sviluppi più recenti, si stanno introducendo funzioni che lo rendano più capace di dichiarare incertezza o di “chiedere tempo” per approfondimenti, specialmente in contesti altamente specifici o legati a normative.

L’obiettivo è rendere il modello sempre più incline ad ammettere limiti di informazione o incertezza quando una risposta accurata non è disponibile.

Chatgpt sostituirà gli avvocati o i giudici in futuro?

ChatGPT risponde:

L’intelligenza artificiale generativa, come ChatGPT, non sostituirà gli avvocati o i giudici nel prossimo futuro, ma potrebbe diventare uno strumento di supporto significativo nel loro lavoro. Ecco i motivi principali:

1.Interazione con la Complessità Umana: La pratica legale e il giudizio in tribunale non sono solo questioni di applicazione della legge; richiedono comprensione e interpretazione delle sfumature umane, come le emozioni, le intenzioni e il contesto culturale e sociale. L’IA non ha la capacità di comprendere queste dinamiche come farebbe un essere umano.

2.Etica e Responsabilità: Il lavoro degli avvocati e dei giudici è legato a rigorosi codici deontologici e a un senso di giustizia che va oltre la semplice applicazione delle leggi. Inoltre, le decisioni giudiziarie hanno un impatto profondo sulla vita delle persone, richiedendo un giudizio morale ed etico che attualmente solo gli esseri umani possono fornire.

3.Ruolo di Supporto: L’IA può già aiutare nei compiti di ricerca legale, nell’organizzazione di documenti e nella generazione di bozze, accelerando i processi. Tuttavia, le decisioni finali, specialmente quelle giudiziarie, richiedono capacità critiche e interpretative che vanno oltre ciò che l’IA può fare.

In sintesi, l’IA è più probabile che venga utilizzata come strumento di supporto per aumentare l’efficienza degli avvocati e dei giudici piuttosto che sostituirli.

Le linee guida dell’Ordine Avvocati della California

Il documento “Practical Guidance for the Use of Generative Artificial Intelligence in the Practice of Law,” prodotto dalla State Bar of California, fornisce linee guida sull’uso dell’intelligenza artificiale generativa (IA) nella professione legale, con un’attenzione particolare agli obblighi deontologici dei legali.

Di seguito, sintetizziamo le principali sezioni e raccomandazioni fornite dall’Ordine degli Avvocati della California:

1.Riservatezza: Gli avvocati devono evitare di inserire informazioni confidenziali dei clienti in sistemi di IA generativa che non garantiscono protezione e sicurezza dei dati. È consigliata la consultazione con esperti di cybersecurity e la revisione dei termini d’uso delle piattaforme di IA.

2.Competenza e Diligenza: Gli avvocati devono comprendere le potenzialità e i rischi della tecnologia per evitare errori e bias. È loro responsabilità verificare e validare le informazioni generate dall’IA, senza affidarsi acriticamente a questi strumenti.

3.Conformità alla Legge: Occorre rispettare le leggi e le norme locali, inclusi eventuali requisiti di trasparenza sull’uso dell’IA.

4.Supervisione: Gli studi legali devono implementare politiche chiare e fornire formazione sui rischi legati all’IA per evitare violazioni etiche.

5.Trasparenza e Costi: Si consiglia di informare i clienti sull’uso dell’IA, chiarendo l’eventuale impatto sui costi e il metodo di fatturazione.

6.Prevenzione di Discriminazione e Bias: Gli avvocati devono essere consapevoli del rischio di bias intrinseci nell’IA e sviluppare misure per mitigarli.

Quando sono previste le tue integrazioni con outlook e office word?

ChatGPT risponde:

Microsoft ha annunciato l’integrazione di funzionalità di intelligenza artificiale generativa, denominate “Copilot”, nelle applicazioni di Microsoft 365, tra cui Word e Outlook. Questa integrazione è stata resa disponibile in Italia a partire dal 23 novembre 2023. (Microsoft Notizie)

Copilot è progettato per assistere gli utenti nelle attività quotidiane, come la redazione di documenti in Word e la gestione delle email in Outlook, sfruttando modelli linguistici avanzati per migliorare la produttività e l’efficienza. (Microsoft Notizie)

Per utilizzare queste funzionalità, è necessario disporre di un abbonamento a Microsoft 365 che includa Copilot. Si consiglia di verificare con il proprio amministratore IT o di consultare il sito ufficiale di Microsoft per informazioni dettagliate sull’accesso e l’implementazione di queste nuove capacità.


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