Hai una controversia con la un’assicurazione? Sei parte di un sinistro e non sai come comportarti? Se anche tu cerchi un avvocato a Roma per il tuo sinistro automobilistico o navale, oppure per la tua polizza vita o danni, continua a leggere questo articolo.
Indice
Quali cause possono essere gestite dall’AAS?
Si fa presto a dire liti tra clienti ed assicurazioni!
Le controversie per le quali è possibile rivolgersi all’AAS, arbitro assicurativo, potranno essere quelle aventi ad oggetto:
- l’accertamento di diritti, obblighi e facoltà inerenti alle prestazioni e ai servizi assicurativi derivanti da un contratto di assicurazione;
- ivi incluso il diritto al risarcimento dei danni subiti;
- nonché l’inosservanza delle regole di comportamento attinenti alla distribuzione del prodotto assicurativo, purché il contratto sia stato concluso.
Quali sono i principali motivi di lite tra clienti ed assicurazioni?
Molti sono i motivi che possono portare ad una lite con un’assicurazione:
- il diniego di risarcimento: quando l’assicurazione non offre i risarcimento nonostante la denuncia del sinistro e l’invio della documentazione richiesta, l’espletamento delle visite presso i professionisti indicati dall’assicurazione…;
- l’offerta di risarcimento insufficiente: quando l’importo offerto dall’assicurazione non è adeguato al danno materiale o personale subito; in alcuni casi si accetta il primo risarcimento offerto a titolo di acconto, in altri casi è necessario rifiutare il risarcimento e procedere alla richiesta dell’intero;
- la richiesta di documentazione non dovuta: quando si collabora, si inviano documenti, si spendono soldi per visite e perizie e nonostante questo l’assicurazione trova sempre un altro motivo per non pagare e ritardare;
- le dichiarazioni reticenti dell’assicurato: ipotesi che ricorre quando ex post si scopre che l’assicurato non ha detto tutto o ha detto qualcosa di falso, in questi casi occorrerà indagare se le dichiarazioni sono state di una gravità tale da far si che decada il diritto all’indennizzo o meno;
- le liti in materia di danni da allagamento o alluvione;
- ecc…;
La nascita dell’Arbitro Assicurativo dell’IVASS
Con l’art 187-ter del Codice delle Assicurazioni è stato previsto l’obbligo per i soggetti destinatari della vigilanza dell’IVASS (Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni), e quindi in sostanza alle assicurazioni con sede in Italia, di aderire al costituendo Arbitro Assicurativo.
Si tratta di un sistema di ADR, ovvero di risoluzione stragiudiziale delle controversie per il settore assicurativo, analogamente a quanto già realizzato per il settore bancario (ABF) e per il settore finanziario (ACF).
Ad oggi il quadro normativo secondario è in corso di definizione.
Esso trova ispirazione nelle analoghe esperienze dell’ABF e dell’ACF e dovrà tenere in considerazione le specificità del settore assicurativo, in relazione sia ai soggetti coinvolti che alla natura delle controversie, con la finalità di tutela del cliente e la garanzia di una tutela rapida, economica ed effettiva come disposto dall’art. 187-ter.
L’istituzione dell’Arbitro ha come obiettivo primario quello di ridurre l’ingente carico di contenzioso in materia di assicurazioni offrendo di conseguenza ai consumatori uno strumento semplice e rapido che consente di risolvere le controversie nascenti con le imprese assicurative.
L’Arbitro, oltre ad avere una struttura simile a quella dei preesistenti ABF e ACF, avrà altresì in comune con questi ultimi le funzioni.
Potranno gestirsi dinnanzi l’arbitro assicurativo anche le controversie con il Fondo Vittime della Strada?
E cosa succede se dopo l’Arbitrato IVASS l’assicurazione non paga?
Il ricorso all’Arbitro assicurativo equivarrà al preventivo esperimento del procedimento di mediazione assistita nei casi in cui quest’ultimo è condizione di procedibilità per l’esercizio dell’azione in giudizio.
Significa che in caso la pratica non dovesse sbloccarsi con il pagamento dopo il ricorso all’arbitro, sarà possibile agire in giudizio dinnanzi il Giudice di Pace o dinnanzi il Tribunale Ordinario competente per ottenere la condanna dell’assicurazione al risarcimento del danno.
In ogni caso, le decisioni non sono vincolanti ed è sempre consentito al consumatore adire il giudice ordinario per vedere soddisfatte le proprie pretese, anche qualora l’arbitro abbia dato torto al cliente.
Quali sono le Assicurazioni abilitate ad operare in Italia nel 2021?
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L’arbitrato contro le assicurazioni
L’arbitrato contro le assicurazioni è cosa diversa dal procedimento previsto dall’arbitro assicurativo IVASS.
E difatti, molti contratto di assicurazione prevedono la possibilità, in caso di lite con l’assicurato, di devolvere la controversia alla congnizione di un collegio arbitrale.
Trattasi del vero e proprio arbitrato previsto dal codice di procedura civile, ed è una procedura che talvolta può essere presa in considerazione per le controversie di natura medica sull’indennizzabilità del sinistro e sulle sue conseguenze.
Le cause per la responsabilità professionale dei professionisti, come avvocati, notai, commercialisti, architetti ed ingegneri
La causa per la responsabilità professionale dei professionisti è in realtà una causa di diritto assicurativo.
E difatti, se a provocare il danno è stato un avvocato, un notaio, un commercialista, un architetto o un ingegnere, la causa andrà svolta contro l’assicurazione.
Non è ancora chiaro se le cause per la responsabilità professionale dei professionisti potranno essere sottoposte all’attenzione dell’Arbitro IVASS.
Se anche tu cerchi uno Studio Legale che si occupi di sinistri a Roma e per la tua pratica dinnanzi l’Arbitro Assicurativo IVASS contattaci per una prima consulenza telefonica senza impegno.
Se invece hai un problema derivante da un sinistro nell’attività sportiva non agonistica, allora leggi il nostro post.
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